lunedì 11 marzo 2013

Stop ai test sugli animali!

Credo non ci sia data migliore per ricominciare a postare articoli sul blog e spero che questo avvenimento segni l'inizio di una nuova era cosmetica. Dopo la chiusura di Green Hill, il canile lager che vivisezionava centinaia di Beagle, da oggi, finalmente, in Italia e in tutti i paesi appartenenti all' Unione Europea entrerà in vigore il divieto di testare prodotti cosmetici finiti (quelli che compriamo in profumeria, per intenderci) sugli animali. Ma non solo: il divieto verrà esteso anche a prodotti che, tra i loro ingredienti, contengono materie prime testate sugli animali.
Un grandissimo traguardo raggiunto dopo anni di battaglie da parte della LAV e di tutte le associazioni animaliste, senza contare tutte le persone che in tutti questi anni hanno firmato petizioni a favore dell'abolizione di questa pratica ignobile, che ha costretto migliaia di innocenti animali a sofferenze atroci, spesso sfociate in morte.
Per quanto mi riguarda, non posso che gioire per questa grande vittoria, da vigliacca non ho mai voluto vedere video che mostrassero le torture perpetrate su quei piccoli esseri innocui, inermi, spaventati, non ce l'avrei fatta a reggere tutto quell'orrore. Ma ho letto articoli, mi sono informata su quelle abominevoli pratiche e mi sono spesso chiesta come (come?!!) possano esserci degli esseri umani in grado di maltrattare e umiliare un essere indifeso, a cui manca la parola, è vero, ma i cui occhi sgranati comunicano più di qualsiasi altra cosa.
Mi sono chiesta quale possa essere lo stato d'animo di chi fa un "lavoro" come quello, quale sia la condizione con cui la sera va a dormire, con che coraggio riesca a guardarsi allo specchio sapendo di essere un carnefice. Non sono riuscita a darmi risposte, ma quello che conta è che tutta questa sofferenza sia ormai un lontano ricordo. Da ora e, speriamo, per sempre.

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